Mercoledì 17 marzo 2021

L'impatto della crisi economica sull'erario: nel 2020 oltre 46 miliardi di entrate in meno

a cura di: Dott. Gianmaria Vianova
PDF
L'impatto della crisi economica sull'erario: nel 2020 oltre 46 miliardi di entrate in meno

Nel 2020 si registra un calo record delle entrate tributarie e contributive, dovuto all'emergenza Covid e alle diverse misure adottate dal Governo per farne fronte. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato il rapporto sulle entrate aggiornato a dicembre 2020 e relativo quindi all'intero anno solare 2020. Nell'anno del coronavirus il Mef quantifica in 46,65 miliardi di euro la riduzione delle entrate tributarie e contributive rispetto al 2019, pari a -6,4%. Più precisamente le entrate tributarie si sono contratte del 6,6%, ovvero 32,49 miliardi di euro, mentre le entrate contributive hanno accusato una caduta del 6,0%, ovvero 14,16 miliardi di euro.

Il Mef sottolinea che la variazione delle entrate tributarie - del 6,6% e di 32,49 miliardi di euro - è dovuta sia al peggioramento congiunturale sia all'impatto delle numerose misure adottate dal Governo per contrastare l'emergenza sanitaria. Rispetto al 2019 sono andate perse 25,18 miliardi di euro (-5,3%) di imposte contabilizzate al bilancio dello Stato, con una flessione del gettito relativo agli incassi da accertamento e controllo di 4,46 miliardi di euro (-33,5%) come anche del gettito relativo alle entrate degli enti territoriali di 4,92 miliardi di euro (-8,4%). Per quanto concerne le poste correttive, che influiscono negativamente sulle entrate del bilancio dello Stato, quest'ultime risultano in diminuzione di 2,07 miliardi di euro rispetto al 2019. In definitiva il gettito passa da 495,83 miliardi del 2019 a 463,34 miliardi del 2020. Guardando alle singole imposte l'Irpef passa dai 191,61 miliardi del 2019 ai 187,44 miliardi di euro del 2020 (-4,18 miliardi pari a -2,2%), l'Ires dai 33,73 miliardi del 2019 ai 33,56 miliardi del 2020 (una caduta di 170 milioni euro pari a -0,5%). È comunque dal lato delle imposte indirette che si registra la caduta maggiore in termini percentuali. L'Iva è passata dai 219,43 miliardi del 2019 ai 194,22 miliardi di euro nel 2020, peri a 13,22 miliardi in meno e il -9,7% percentuale.

In questo anno così particolare, tuttavia, il Mef precisa che: "Si deve considerare che il confronto tra il risultato del 2020 e quello dell'anno precedente presenta elementi di disomogeneità legati alle misure adottate dal Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria nelle quali rientrano sospensioni o riduzioni dei versamenti per diverse tipologie d'imposta".

Sul lato delle entrate contributive, gli incassi sono passati da 236,80 miliardi a 222,64 miliardi di euro, con una caduta di 14,16 miliardi di euro (-6,0%). "La riduzione osservata riflette il peggioramento del quadro economico congiunturale nonché le misure adottate dal Governo per affrontare l'emergenza sanitaria da Covid-19", dice il Mef. Scomponendo per istituti, l'Inps passa dai 218,92 miliardi ai 205,17 miliardi (-6,3%) mentre l'Inail resta pressoché stazionario passando da 7,41 a 7,64 miliardi (una differenza in positivo di 52 milioni di euro, con una variazione dello 0,7%). Nell'ambito degli enti previdenziali privatizzati si passa da 10,48 miliardi a 10,01 miliardi di euro (un calo di 464 milioni di euro, -4,4%). Per quanto riguarda l'Inps la "contrazione è da ricondursi, essenzialmente, all'andamento negativo delle entrate contributive del settore privato (-8,3 per cento), in conseguenza sia del rallentamento dell'attività economica conseguente ai provvedimenti emergenziali adottati al fine di contenere la diffusione dell'epidemia Covid-19 sia delle misure di sospensione degli adempimenti amministrativi e dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali disposte con i diversi interventi normativi introdotti nell'ordinamento a partire dal mese di marzo".

AUTORE:

Dott. Gianmaria Vianova

Gianmaria Vianova, classe 1996, si è laureato in economia e management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza nel 2018. Attualmente è iscritto al corso di laurea magistrale in Economia...
e Finanza presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal 2017 collabora con il quotidiano Libertà di Piacenza, occupandosi di temi economici e cronaca.
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Pacchetto ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)

    Pacchetto ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)

    Il pacchetto contiene i software in MS Excel ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente) e ACCESSO DELEGATI (Cassetto Fiscale - Fatture e Corrispettivi).

    Il primo permette di accedere alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.
    Il secondo permette di accedere al Cassetto Fiscale e al sito Fatture e Corrispettivi in qualità di soggetti delegati dal cliente.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente)

    ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente)

    Il software permette di accedere, tramite il browser “Chrome”, alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.

    Questa versione del software è aggiornata per consentire l'accesso al nuovo cassetto fiscale.

    N.B. Per l'utilizzo del software è richiesto il browser Google Chrome e una configurazione dell’ambiente per consentire il “dialogo” tra il programma Excel e Chrome. Fare riferimento alle istruzioni per la configurazione iniziale.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Il concordato preventivo biennale 2025-2026: lettera per il Cliente

    Il concordato preventivo biennale 2025-2026: lettera per il Cliente

    Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è uno strumento previsto dal Decreto Legislativo 13/2024 che permette a chi ha un’attività, come imprenditori, liberi professionisti o artigiani, per la quale si applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA), di accordarsi in anticipo con il Fisco sull’importo delle tasse da pagare.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
Attenzione: la pubblicazione dell'articolo risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Documenti correlati:

Altri approfondimenti

tutti gli approfondimenti

Gli approfondimenti più letti

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS