Giovedì 16 marzo 2023

Entro oggi il pagamento del saldo Iva senza maggiorazione

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF

Agli sgoccioli la scadenza per il saldo dell'Iva. Oggi, infatti, è l'ultimo giorno per poter versare l'imposta relativa al 2022 in unica soluzione, senza alcuna maggiorazione. Tuttavia, è possibile dilazionare il pagamento fino al 30 giugno, ma in tal caso sarà applicata una maggiorazione del 0,40% a titolo di interessi per ogni mese o frazione di mese successivo alla scadenza del 16 marzo.

L'ammontare dovuto, che il contribuente può versare in un'unica soluzione o a rate, è quello indicato nella dichiarazione annuale Iva 2023. Il versamento deve essere effettuato solo se l'importo supera i 10,33 euro.

Più in dettaglio, il versamento del saldo Iva può essere effettuato:

  • in unica soluzione entro il 16 marzo o rateizzando l'importo, con la prima rata da versare entro il 16 marzo e le successive entro il 16 di ciascun mese di scadenza, con maggiorazione pari allo 0,33% mensile, da corrispondere sulle rate successive alla prima;
  • in unica soluzione entro il 30 giugno 2023 (scadenza per i versamenti delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi), aggiungendo lo 0,40% a titolo di interesse per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo, o rateizzando l'importo dalla data di pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi, maggiorando inizialmente l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.

E' possibile comunque avvalersi dell’ulteriore differimento del versamento del saldo Iva al  30 luglio (comma 2 dell’art. 17 del Dpr n. 435/2001), applicando sulla somma dovuta al 30 giugno (al netto delle compensazioni) gli ulteriori interessi dello 0,40%.


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.

    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
    • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;
    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Pacchetto ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)

    Pacchetto ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)

    Il pacchetto contiene i software in MS Excel ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente) e ACCESSO DELEGATI (Cassetto Fiscale - Fatture e Corrispettivi).

    Il primo permette di accedere alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.
    Il secondo permette di accedere al Cassetto Fiscale e al sito Fatture e Corrispettivi in qualità di soggetti delegati dal cliente.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente)

    ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente)

    Il software permette di accedere, tramite il browser “Chrome”, alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.

    Questa versione del software è aggiornata per consentire l'accesso al nuovo cassetto fiscale.

    N.B. Per l'utilizzo del software è richiesto il browser Google Chrome e una configurazione dell’ambiente per consentire il “dialogo” tra il programma Excel e Chrome. Fare riferimento alle istruzioni per la configurazione iniziale.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS